Inadempimento della ditta appaltatrice e risarcimento del danno in favore del condominio
IL CASO. Un condomino affidava in appalto a una società i lavori di rifacimento delle facciate, usufruendo dell’agevolazioni del c.d. “bonus facciate”.Il condominio corrispondeva alla società
Procedure automatizzate ed intelligenza artificiale nella gestione degli appalti pubblici: cosa prevede il nuovo codice.
Il nuovo codice degli appalti, ponendosi l’ambizioso obiettivo di conseguire l’integrale digitalizzazione del ciclo vita degli appalti pubblici, disciplina, per la prima volta in termini generali,
Illegittimità della rilevazione biometrica dell'impronta digitale dei dipendenti.
IL CASO. Una società cominciava ad utilizzare all’interno di un proprio stabilimento produttivo uno strumento di rilevamento biometrico dell’impronta digitale con lo scopo di registrare le
L'architetto è responsabile se il progetto viola le distanze legali
IL FATTO. Con ricorso ex art. 702 bis c.p.c. i proprietari di un immobile avevano convenuto in giudizio l’architetto Tizio chiedendone la condanna al risarcimento dei danni causati dai lavori di
Interpretazione dell'accordo di separazione: la dichiarazione di "non aver nulla a pretendere" non è una clausola di stile
IL CASO. Il
Tribunale aveva rigettato le domande formulate da Tizio nei confronti dell’ex
coniuge Caia, aventi ad oggetto l’accertamento, ex artt. 177 lett. c) e 178
c.c., del proprio
In caso di riparazione dell’auto incidentata la liquidazione del danno deve comprendere tutte le voci di danno spettanti per la sua sostituzione
IL CASO. Tizio e Caia, conducente
e proprietaria di un’autovettura agivano in giudizio per ottenere il risarcimento
dei danni riportati a causa di un incidente stradale, imputando
Diffamazione e diritto di satira: quali limiti sui social network?
La Corte di Cassazione penale,
sez. V, con la sentenza 24 marzo 2023, n. 12520, affronta il delicato tema
della individuazione dei confini tra il reato di diffamazione e il diritto di
satira
Le infezioni nosocomiali non integrano una ipotesi di responsabilità oggettiva.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6386 del 3.03.2023 si è pronunciata, nell’ambito della responsabilità sanitaria, sulla particolare questione relativa alla contrazione di infezione
Appello contrastante con giurisprudenza di legittimità consolidata è abuso del processo.
IL CASO. I ricorrenti, medici specializzandi, convennero in giudizio la Presidenza del Consiglio di Ministri, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della
L’acquisizione da parte del C.T.U. di documenti non consentiti dalle parti
IL CASO. Tizio ha agito in giudizio nei confronti della Banca Alfa, presso la quale aveva aperto due conti correnti, deducendo l’applicazione di interessi ultralegali, di anatocismo e di
Responsabilità da cose in custodia del Comune nelle aree concesse in appalto
IL CASO. M.Z. agiva in giudizio nei confronti del Comune chiedendone la condanna, ex artt. 2043 e 2051 c.c., al risarcimento dei danni subiti a causa della rovinosa caduta occorsogli mentre si trovava
Diritto all’oblio: ammessa la deindicizzazione se le informazioni sono false
IL FATTO. Due dirigenti di un gruppo di società di investimenti avevano chiesto a Google, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali effettuato dal suo motore di ricerca, da un lato
Malfunzionamento della piattaforma Teams durante l’udienza
Con la sentenza n. 29919 del 13.10.2022, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione dell’impossibilità per l’avvocato di accedere alla piattaforma Teams per partecipare all’udienza, a
IL FATTO. La Corte d’appello di Milano aveva confermato la sentenza di condanna del Tribunale di Milano nei confronti di Tizio, in relazione al reato di indebito utilizzo dei strumenti di pagamento
Il Comune proprietario della strada non è responsabile se non è provata la dinamica del sinistro
IL CASO. L’autovettura condotta da Tizio subiva dei danni a seguito di un sinistro avvenuto a causa di una buca apertasi in una strada di proprietà del Comune. Tizio agiva, quindi, in giudizio
Impossibilità assoluta di adempiere agli obblighi di assistenza familiare e delitto di cui all’art. 570-bis c.p.
IL CASO. Tizio veniva condannato dal Tribunale di Treviso alla pena di tre mesi di reclusione e al risarcimento dei danni in favore della parte civile per il delitto di cui all’art. 570-bis
La degradazione dell’alloggio da “suite” a “cabina” costituisce un danno risarcibile?
Il Tribunale di Pavia, con la sentenza del 21 luglio 2022, ha avuto modo di confrontarsi con una fattispecie ascrivibile alla categoria, solo di recente oggetto di una più approfondita riflessione
Affido condiviso: non lede il diritto alla bigenitorialità la collocazione separata dei fratelli
Con l’ordinanza n. 28676 del 4 ottobre 2022 la Cassazione civile, in un contrastato caso di separazione personale tra coniugi, ha affrontato la questione della compatibilità con la regola
Sospensione condizionale della pena ed obblighi risarcitori: le Sezioni Unite si pronunciano sul termine per l’adempimento.
Le Sezioni Unite, con la pronuncia n. 37503 del 23 giugno 2022, tornano sul dibattuto tema dell’individuazione del termine per l’adempimento degli obblighi risarcitori posti dalla sentenza