L’Avv. Miotto al Convegno dell’AIAF di Treviso il 29 gennaio

L’Avv. Miotto al Convegno dell’AIAF di Treviso il 29 gennaio
19 Gennaio 2016: L’Avv. Miotto al Convegno dell’AIAF di Treviso il 29 gennaio 19 Gennaio 2016

Il 29 gennaio 2016 si svolgerà a Treviso, presso la Sala dei Carraresi, un importante Convegno organizzato dalla locale sezione dell’AIAF (Associazione degli avvocati per la famiglia e per i minori), sul tema: Le parole della giudizi: “Lingua, forma e contenuti degli atti nel processo civile oggi”. Il Convegno verrà coordinato dall’Avv. Miotto, che presenterà anche il Corso di formazione dell’AIAF di Treviso del 2016. Porteranno il loro saluto anche il dr. Aurelio Gatto, presidente del Tribunale di Treviso, e l’Avv. Massimo Sonego, presidente dell’Ordine degli avvocati di Treviso. Questa la presentazione del Convegno diffusa dall’AIAF trevigiano:  Nel processo civile avvocati e giudici comunicano prevalentemente attraverso la scrittura e perciò noi tutti conosciamo bene quale importanza abbiano i nostri scritti.Ad essi affidiamo le aspettative dei nostri clienti, che molte volte riguardano diritti ed interessi di grande importanza.In essi ci sforziamo di rappresentare situazioni di fatto che non di rado sono complicate da descrivere o questioni di diritto che non sempre è semplice esprimere in modo chiaro e sintetico.Il nostro impegno è diretto a convincere il nostro lettore, e cioè il magistrato che dovrà leggerci.A volte esso è premiato dal successo: siamo riusciti a comunicare ciò che volevamo.Altre volte non è così, e ciascuno di noi sa bene che, se a volte abbiamo la sensazione di non essere stati compresi, in altre occasioni ci viene il dubbio di non essere riusciti a farci leggere o a farci capire.Perciò tutti noi sappiamo che la scrittura è un aspetto fondamentale del nostro lavoro.Quanta cura e quanto tempo dedichiamo a migliorarla?Siamo convinti di doverlo fare?Com’è possibile riuscirci?Cercheremo di rispondere a questi interrogativi, ponendoli ad alcuni studiosi che da tempo si interessano a queste problematiche. Jacqueline Visconti, una linguista che ha studiato l’uso dell’italiano nel processo civile, Andrea Belvedere e Claudio Consolo, giuscivilisti che hanno studiato il significato del lessico giuridico nei vari usi per i quali viene impiegato, Alfonso Amatucci, noto estensore di tante importanti decisioni della Cassazione, che ha vissuto queste problematiche dal suo punto di vista di magistrato, e Gianluca Amadori, giornalista che è quotidianamente impegnato a tradurre all’opinione pubblica il linguaggio tecnico del processo.Siamo certi che da una panoramica così vasta ciascuno di voi potrà trarre degli spunti utili per il suo lavoro.Ci auguriamo anche che essa possa suggerire a molti di partecipare al Conso di Formazione che l’AIAF di Treviso ha organizzato per la primavera di quest’anno e nel quale verranno trattati in modo ancora più approfondito gli stessi argomenti: l’uso della lingua negli atti giudiziari, le tecniche dell’argomentazione giudica, i criteri per una buona redazione delle scritture difensive. Alleghiamo il programma del Convegno.  

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