Da: "Responsabilità civile e previdenza"N. 4 - 2013L’amante del coniuge infedele non è immune da responsabilità civile nei confronti del coniuge tradito, ma quest’ultima non viene ad esistenza per effetto della relazione adulterina, in sé considerata, bensì quando la condotta dell’agente sia connotata da un’offensività tale da recare un concreto pregiudizio ai diritti inviolabili, costituzionalmente protetti, della persona offesa (quali il diritto alla salute, alla dignità personale, all’onore, alla privacy...).Scarica l'intero estratto in PDF