La Cassazione penale ribadisce: il conducente che violi una norma di comportamento non può invocare l’imprudenza altrui quando questa era prevedibile
La Cassazione penale (IV sezione), con la sentenza n. 32879/2020, ha annullato con rinvio una pronuncia della Corte d’appello di Torino che aveva assolto “perchè il fatto non costituisce reato”
Nel corso del procedimento penale riguardante la Fondazione Open, in fase di indagine, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, a seguito di una perquisizione effettuata nei
Maternità surrogata praticata all’estero: non sussiste il reato di cui all’art. 567 c.p. se l’atto di nascita è formato nel rispetto della lex loci
E’ il caso di una coppia che, spinta dal desiderio di formare una famiglia nonostante l’impotentia generandi della moglie, si recava in Ucraina per ivi sottoporsi alla procedura della maternità
Consenso informato: l’onere di provare che avrebbe rifiutato l’intervento spetta al paziente
La Cassazione civile, con la ordinanza n. 9887 del 26 maggio 2020, è tornata ad occuparsi della responsabilità del medico per la violazione degli obblighi informativi nei confronti del
Ora diurna e visibilità della buca: negata la richiesta di risarcimento del danno del conducente del veicolo incidentato
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25460/2020 depositata il 12 novembre, si è pronunciata in tema di risarcimento danni derivanti da sinistri stradali provocati dalla cattiva manutenzione
L’assicurato per la responsabilità civile ha diritto ad essere indennizzato anche delle spese sostenute per difendersi dalla domanda del terzo
Tizio citava in giudizio Caio avanti al Giudice di Pace e ne chiedeva la condanna al risarcimento dei danni subiti a seguito di un incidente ciclistico. Caio si costituiva in giudizio ed
Le spese legali stragiudiziali devono formare oggetto della domanda di risarcimento del danno emergente: ingiustificata la compensazione operata dal Giudice con le spese giudiziali liquidate in sentenza
Si è espressa in tal senso la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24481/2020, ritenendo ingiustificata la compensazione operata dai Giudici di merito tra quanto già ricevuto dal danneggiato a
Il Giudice deve sempre assegnare termine alla parte costituitasi con una procura alle liti nulla o inesistente
La sentenza n. 23958/2020 della Corte di Cassazione ha analizzato la portata del dato normativo di cui all’art. 182, co. 2, c.p.c., alla luce della riforma intervenuta nel 2009. La novella
Notifiche al difensore: due ipotesi in cui non è possibile lamentare la nullità
Accade spesso che, nel corso di un processo penale, il difensore di fiducia rinunci al mandato e conseguentemente si proceda con la nomina del difensore d’ufficio. In tal caso, a chi devono
Tutela del consumatore: in caso di bene non conforme la scelta iniziale della riparazione non preclude la richiesta giudiziale di risoluzione del contratto
Con l’ordinanza n. 22146/2020, depositata il 14 ottobre, la Suprema Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della tutela del consumatore con riguardo ai beni non conformi ed ai rimedi offerti
Cosa accade al decreto penale di condanna opposto con richiesta di messa alla prova se questa viene rigettata dal giudice?
All’inammissibilità dell’istanza di messa alla prova non segue automaticamente l’inammissibilità dell’opposizione. Con provvedimento del 10.10.2019 il GIP del Tribunale di Milano ha
La stabile e lunga convivenza dell’ex coniuge non costituisce motivo di revoca delle condizioni di divorzio
Con l’ordinanza n. 18528, depositata in data 7 settembre 2020, la Corte di cassazione si è pronunciata in tema di revisione delle condizioni di divorzio ed ha avuto modo di chiarire che
Contratto con forma scritta “ad probationem”: l’inammissibilità della prova testimoniale non è rilevabile d’ufficio
Con la sentenza n. 16723/2020, depositata il 5 agosto, le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione sono intervenute per risolvere un contrasto nella giurisprudenza di legittimità in tema di
Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico da una madre che falsifica la firma del marito sulla domanda di iscrizione scolastica del figlio
Una madre che, imputata dei reati di cui agli artt. 76 D.P.R. 445/2000 e 483 c.p., è stata ritenuta colpevole di aver attestato falsamente, nella dichiarazione presentata al dirigente scolastico, di
La c.d. "contestazione aperta" nel reato di stalking
Con la sentenza n. 17000, pubblicata il 4 giugno 2020, la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di stalking. Nel caso di specie, nell'ambito di un
Intermediazione finanziaria: la banca deve informare il cliente anche se si tratta di un “investitore esperto”
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 18153/2020, depositata il 31 agosto, si è occupata di intermediazione finanziaria e di assolvimento degli obblighi informativi in capo alla
In caso di un’attività lavorativa “di per sé” pericolosa, il datore di lavoro deve approntare tutte le cautele necessarie ad evitare danni al lavoratore
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 15112/2020, depositata il 15.07.2020, ha ribadito alcuni importanti principi in tema di tutela delle condizioni di lavoro e dell’integrità fisica
Permane la misura della custodia cautelare in carcere per il marito anche se la moglie trova ricovero dai genitori
La vicenda che ha investito la Suprema Corte si è consumata, come purtroppo spesso avviene, tra le pareti domestiche. Il marito della vittima veniva raggiunto dalla misura della custodia cautelare
Gli obblighi informativi dell’agenzia di viaggio e il principio di autoresponsabilità del consumatore
Con la sentenza n. 14257/2020, depositata in data 8.7.2020, la Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi nell’ambito di un rapporto di consumo, si è interrogata in ordine alla posizione del
La Cassazione puntualizza la distinzione tra danno alla capacità lavorativa generica e specifica
La controversia decisa dalla sentenza n. 28988/2020 ha offerto alla Cassazione civile l’opportunità di un approfondimento dogmatico in merito alla distinzione fra danno alla capacità lavorativa