di Giampaolo Miotto, in RI.DA.RE. 17 luglio 2020

Quanto disposo dall'art. 42 del d.l. n. 18/2020, convertito in l. n. 27/2020, per cui “nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro” l'INAIL “assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell'infortunato”, così stabilendo l'equiparazione all'infortunio della malattia virale da COVID19, ha indotto molti a domandarsi se il medesimo principio possa applicarsi anche ai contratti di assicurazione privata contro gli infortuni.

La problematica relativa alla pertinenza dei “danni da COVID19” all'oggetto dell'assicurazione privata contro gli infortuni dev'essere risolta sulla base dell'interpretazione delle clausole che connotano questa specie di contratto assicurativo “socialmente tipico” e tenendo conto della netta differenziazione formatasi, nel corso del tempo, tra la nozione di “infortunio” che gli è propria e quella di “infortunio sul lavoro” tipica della relativa assicurazione sociale.

L'assicurazione privata contro gli infortuni consiste nella protezione dagli eventi connotati da una forza o da un'energia di intensità o impeto eccezionale che si ponga in relazione di immediata prossimità causale, e cioè senza la mediazione di altri fatti pur causalmente rilevanti (come un processo morboso evolutivo ovvero una malattia), con lesioni di natura esclusivamente fisica subite dall'assicurato, ed è perfettamente complementare all'assicurazione contro le malattie, preordinata, invece, a proteggere l'assicurato dal rischio dei postumi causati dai processi morbosi di qualsiasi tipo.

Il focus su questo argomento pubblicato in RI.DA.RE. approfondisce queste tematiche, ricostruendo, anzitutto sotto il profilo storico e poi sotto quello interpretativo l’evoluzione del contratto di assicurazione privata contro gli infortuni ed il sistema previdenziale dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, analizzandone le differenti caratteristiche, per pervenire ad una risposta argomentata al quesito anzidetto.